Formazione

Blooming: siamo fiori pronti a sbocciare

Blooming: siamo fiori pronti a sbocciare
#Idee #Eventi

Anna Mandelli, formatrice e compagna di Master, diversi mesi fa mi parlò di un suo sogno: realizzare un percorso di fioritura personale dedicato alle imprese. L’idea mi piacque da subito e da allora abbiamo lavorato insieme per rendere questo sogno un progetto concreto. Venerdì 24 Febbraio lo abbiamo presentato in occasione del 25º compleanno di KIS.

Seneca, nelle Lettere a Lucilio mette in guardia il poeta, e noi tutti: “E se ci pensi bene, osserva: della nostra esistenza buona parte se ne va mentre operiamo malamente, la maggior parte nel non far niente e tutta quanta nell’occuparci di cose che non ci riguardano.”

Da qui Anna ed io siamo partiti per chiederci quali siano allora le cose che ci riguardano davvero e come far sì che l’ambiente di lavoro possa divenire terreno fertile, fecondo, felice per la nostra fioritura. L’occasione per far sbocciare il nostro progetto ci è stato offerto da “KIS, Keep It Simple” centro di formazione con sede a Bergamo che, per il suo 25°compleanno, ha scelto di omaggiare i suoi clienti proprio con un assaggio di “Blooming, l’arte di essere umani.” E lo ha fatto al meglio ospitando l’evento nella splendida Villa Gallarati Scotti. Noi appunto abbiamo lavorato nello spazio dell’Orangerie, dove altrimenti?

Il concetto stesso di fioritura, al di là della coloritura lessicale, ha una propria valenza simbolica che va oltre la semplice crescita professionale. Quando parliamo di crescita sembra quasi che questa debba essere senza fine. Sappiamo, almeno per quello che esperiamo sulla Terra, che nulla cresce in eterno. Al contrario il tempo si mostra nella sua ciclicità, nei ritmi e nelle stagioni. Periodi per preparare il terreno, dissodarlo, periodi di semina e altri di raccolto.

Quando siamo in armonia con il nostro ambiente, inteso sia come luogo fisico, emotivo, relazionale, digitale e professionale le nostre capacità di collaborare, innovare e gestire lo stress migliorano. E ciò si traduce direttamente in un cambiamento del clima aziendale, con la crescita delle performance e della soddisfazione complessiva. Il benessere personale ha impatti positivi per le imprese.

I costi del malessere a lavoro

Secondo il rapporto State of the global Workplace di Gallup (2024), in Italia il 49% dei lavoratori associa al proprio lavoro un senso di stress, con una percentuale ancora più alta tra i giovani under 35. Il 45% dei lavoratori italiani dichiara di sentirsi costantemente preoccupato ed esprime forte malessere per un diffuso clima lavorativo di feroce competitività e caratterizzato da ritmi frenetici. Solo il 5% dei dipendenti in Italia si dice coinvolto dalla propria attività.

Il 25% dei lavoratori in Italia (10 punti sopra la media globale) riferisce di sentirsi “attivamente disimpegnato”: un atteggiamento che va ben oltre al quiet quitting e che consiste non solo nel prendere lo stipendio senza fare nulla, ma nel cercare di sabotare la propria azienda minando quello che i colleghi impegnati realizzano, e opponendosi attivamente agli obiettivi aziendali. Sempre il 25% dice di essersi sentito “triste” per buona parte della giornata precedente. Il 41% vorrebbe cambiare il proprio posto di lavoro, la quota più alta in Europa dietro all’Albania.

Diversi sono gli studi che segnalano l’importanza del benessere psicologico sul luogo di lavoro, nonché l’impatto economico di condizioni nelle quali le persone si sentono realizzate, serene e soddisfatte. Il costo derivato da carente salute mentale salirà a 6000 miliardi di dollari a livello globale entro il 2030, rispetto ali 2500 miliardi del 2010. Uno studio condotto dall’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul lavoro, stima i costi, in Europa, legati alla perdita di produttività dovuta ad assenteismo per burnout intorno ai 136 miliardi di euro.

Come fare dunque per cambiare direzione?

Iniziare a fiorire in quattro aree

Da questa domanda è partita la nostra giornata come invito a riscoprire la vita in tutte le sue sfaccettature (significato, sensazione e direzione) e considerare la felicità come un terreno fertile dove far sbocciare la nostra vera essenza. Il percorso è strutturato attorno a quattro pilastri della fioritura personale per garantisce un’esperienza completa. L’evento è stato quindi scandito da altrettanti laboratori esperienziali, uno per ogni area tematica: interconnessione, natura, corpo e meraviglia.

A introdurre e ad unire i quattro laboratori, cucendo la giornata con un fil rouge, è stata Alessandra Zoia, psicologa, psicoterapeuta ed esperta in mindfulness e compassione che ha anche concluso il pomeriggio con un momento di meditazione guidata.

Sinergia e connessione: il valore della relazione

Un’azienda cresce grazie alla qualità delle sue relazioni. Questo modulo punta a creare relazioni empatiche attraverso l’ascolto attivo, la costruzione della fiducia e la trasformazione dei conflitti in opportunità di crescita.

Claudia Bocelli, sociologa e fondatrice di Zirrafa, ha aperto il pomeriggio con un viaggio sul potere trasformativo della gentilezza, mostrando come questa qualità possa migliorare i legami e creare una società più inclusiva e sostenibile.

blooming

Natura: ritrovare equilibrio e ispirazione nell’ambiente

Il contatto con la natura rappresenta una fonte inesauribile di benessere. Attività come la mindfulness all’aperto e l’integrazione di elementi naturali negli spazi lavorativi aiutano a ridurre lo stress e migliorare la concentrazione.

Silvia Esperón Rodríguez, arteterapeuta con una lunga esperienza nella gestione di percorsi creativi e inclusivi, nel laboratorio “Cre-azione collettiva con elementi naturali”, ci ha guidato in un’esperienza immersiva in cui grazie a materiali naturali come foglie, rami e pietre abbiamo creato un paesaggio condiviso: un modo per comunicare senza parole, riscoprendo il legame con la natura e con gli altri.

blooming

Corpo e presenza: coltivare consapevolezza e vitalità

Attraverso esercizi di movimento consapevole e tecniche di respirazione, possiamo sviluppare maggiore energia e concentrazione.

Francesca Catellani, formata in discipline teatrali orientate alla dimensione del movimento e della danza, ci ha condotto quindi attraverso un’esplorazione del corpo come strumento di consapevolezza e presenza. Grazie a movimento, respiro e percezione dello spazio, abbiamo imparato a connetterci più profondamente con noi stessi e con gli altri.

blooming

Meraviglia: coltivare nuove visioni

La capacità di provare meraviglia è una risorsa preziosa che riaccende la creatività e il pensiero innovativo. Prendendo parte a Blooming si può riscoprire la bellezza delle piccole cose, alimentare la motivazione e praticare esercizi di consapevolezza per allenare la curiosità.

https://www.stefanotaglietti.it/Stefano Taglietti ha concluso la serie di laboratori con un’esperienza musicale unica, dove suono, identità sonora e comunicazione non verbale si sono intrecciati in un momento corale collettivo.

Cosa vogliamo raggiungere?

Questo percorso si concentra sulle possibilità inesplorate che ciascuno di noi possiede, dando risalto a ciò che rende la vita un’esperienza unica. L’obiettivo è quindi permetterci di esplorare le potenzialità, attivare risorse interiori e nutrire la nostra vita quotidiana.

Rafforzando la connessione con gli altri e con l’ambiente circostante, siamo maggiormente presenti con un atteggiamento di cura e fiducia. Il risultato che ne deriva è la costruzione di un benessere condiviso riflesso dalle relazioni personali e professionali.

I benefici in azienda

Spesso si pensa all’engagement come qualcosa che accade sul lavoro, e al benessere come qualcosa che accade fuori dal lavoro nella sfera privata, ma l’analisi Gallup suggerisce che questa è una falsa dicotomia; impegno e benessere sono strettamente interconnessi: come le persone vivono il lavoro influisce sulla loro vita fuori dal lavoro e viceversa.

Questi dati mostrano che investire nel benessere dei dipendenti non è più una semplice opzione, ma una necessità imprescindibile per qualsiasi azienda che miri al successo a lungo termine, di essere attrattiva per giovani talenti e di saper fidelizzare dipendenti e clienti.

“Blooming, l’arte di essere umani” intende rispondere a questi problemi portando una nuova visione, fresca, chiara e foriera di benessere per noi e per le imprese di cui facciamo parte.

Intraprendere un percorso del genere significa migliorare il benessere organizzativo, poiché dipendenti più consapevoli e connessi con sé stessi lavorano meglio e con maggiore soddisfazione, contribuendo ad aumentare la produttività, riducendo lo stress e migliorando la concentrazione. Il nostro scopo è promuovere una cultura aziendale orientata al coinvolgimento e alla motivazione, trasformando l’ambiente lavorativo in uno spazio che ispira e sostiene.

Confrontarsi per sbocciare

Blooming è stata un’esperienza di inter-essere, di contatto e di sinergia. Per ora non si tratta che di un bocciolo appena aperto ma l’intento è quello di prenderci cura di questa nuova nascita affinché possa fiorire in tutto il suo splendore.

Un grazie speciale va ovviamente ad Anna, ad Alessandra, Claudia, Francesca, Silvia e Stefano per aver contribuito portando la loro energia e la loro professionalità nei laboratori e a KIS per aver creduto in questo progetto e reso possibile una giornata di crescita condivisa.

Blooming è solo all’inizio: il nostro obiettivo è portare questa esperienza in aziende e organizzazioni, creando spazi dove le persone possano sentirsi coinvolte, valorizzate e felici. Siamo a disposizione per ulteriori informazioni e per accompagnarvi in questo percorso unico. Insieme possiamo trasformare il lavoro in un luogo dove fiorire.

Per saperne di più, non esitate a contattarci!

Se sei interessato alla crescita personale iscriviti al mio canale Whatsapp “The Squirrel Post”, cliccando qui o scansionando il QRcode per ricevere aggiornamenti settimanali!

Potrebbero interessarti

Dall’età dell’intelletto all’età della demenza digitale?

Dall’età dell’intelletto all’età della demenza digitale?

Consulenza Formazione
Nell’età dell’intelletto è il pensiero critico, attraverso la scrittura, a stabilire le regole del gioco, a creare forme di potere, di sapere e di socialità. Con le tecnologie digitali e la diffusione un nuovo modello di comunicazione si sta imponendo.…
Read more about Dall’età dell’intelletto all’età della demenza digitale?
Read more about Dall’età dell’intelletto all’età della demenza digitale?