Tra i luoghi imperdibili di Milano Design Week ce n’è uno a cui sono particolarmente affezionato: Superstudio Più. È qui infatti che vidi Oplàmp per la prima volta e fu l’inizio di collaborazioni importanti, insieme ai suoi creatori, Gloria Gianatti e e Alessandro Mattia di Sapiens Design Studio, cari amici e anche quest’anno tra i protagonisti di Superdesign Show, in qualità di designer dei nuovi prodotti di Pollini Home. Ecco cosa ci riserva la prossima edizione.
In linea con la tematica del Fuorisalone 2023 “Laboratorio Futuro”, Superdesign Show vuole portarci a fare i conti con il nostro presente guardando al futuro.
Con l’avanzare di Intelligenze Artificiali, Realtà Aumentate, Metaversi, robot umanoidi come sarà il mondo da qui a un paio d’anni? La creatività della mente umana potrebbe essere messa in discussione? Come cambieranno gli spazi, le abitudini e i ritmi di vita nel momento in cui il virtuale avrà assumerà pari dignità del reale? In questo scenario di fantascienza come cambieranno funzioni e servizi? Argomenti di cui ho anche parlato in questo articolo e in altri che puoi trovare nel blog.
Sono interrogativi che entrati prepotentemente nella sfera quotidiana di tutti noi, personale e lavorativa. Superdesign Show durante la settimana del Design milanese si pone questi quesiti, coinvolgendo imprese e designer alla ricerca di nuove risposte.
Il fil rouge Inspiration Innovation Imagination promette di mettere in scena alcune installazioni che, se da un lato ci informano sulle novità di una selezionata produzione internazionale, dall’altro anticipano interrogativi e risposte sulle funzioni del mondo che verrà.
Ecco le anticipazioni sulle esposizioni di un percorso che entra ogni anno a pieno titolo nel mio personale tour a Milano Design Week.
OGGI È GIÀ DOMANI: sostenibilità e virtualità
Imparare a fare scelte sostenibili, riflettere sull’eco-friendly come fatto culturale che dobbiamo assimilare per evitare un disastro ancora più grande per il pianeta, familiarizzare con le piattaforme digitali, le esperienze virtuali, l’irrealtà che diventa reale: ecco le grandi sfide che vengono affrontate in questo primo percorso del Superdesign Show.
Materially approfondisce la sua ricerca sui materiali ecosostenibili e di recupero richiamando il concetto di meraviglia in un’installazione magica e interattiva. Massimiliano Mandarini e Creative Italy Lab ripensano gli ambienti di lavoro e di vita all’insegna della inclusività e della sostenibilità. Infine l’Istituto Marangoni • the School of Design proporrà un’esperienza “tattile” con i polpastrelli tecnologici nel Metaverso permettendoci di scoprire i progetti più avanzati dei suoi studenti.
ASIAN R-EVOLUTION: la tradizione rinnovata per la sostenibilità
Oltre all’attenzione per aziende e progettisti occidentali il Superdesign Show si arricchirà di una prospettiva diversa grazie al design che arriva da Oriente con proposte concrete, reali e sostenibili, che innestano la tradizione nella modernità.
La Cina con Grado Design introduce le linee tonde del comfort e un minimalismo ricercato che, a partire dalla tradizione, legge le identità culturali per abbracciare la diversità. Da Jakarta giunge una riflessione sui molteplici aspetti del design indonesiano di ieri e di oggi tra arte e design, artigianato e tecnologia. Dal Giappone arrivano Forum8 con una complessa installazione dedicata alla tecnologia VR e le sue applicazioni sempre più ampie. La Thailandia è rappresentata da Slowhand Design Thailand by DITP con una mostra collettiva di materiali delle manifatture locali: l’intento di utilizzare soluzioni nate dal riuso e dal mantenimento del ciclo di vita dei materiali industriali. Dalla Corea infine Seoul Design Foundation vuole ispirare i creativi e espanderne l’immaginazione.
STAR DI OGGI E DI DOMANI: per chi il futuro lo farà
Come possiamo immaginare il futuro senza interpellare chi lo affronterà e dovrà trovare nuove soluzioni? L’evento di via Tortona concede un ampio spazio ai nuovi talenti per ascoltare e lasciarsi influenzare dalle loro prospettive. La collettiva STARS OF TODAY a cura di Giulio Cappellini, nelle vesti di talent-scout, presenta dieci nuovi protagonisti contemporanei a cui si aggiungono i giovani membri del Third Floor Collective provenienti dal Royal College of Art di Londra.
STRANI MA BELLI: gli Unexpected Object di Pollini Home x Sapiens Design
Per gli Unexpected Objects, il filo conduttore è la sorpresa, l’innovazione e la non-banalità.
Una delle iniziative più interessanti del Superdesign Show. Le installazioni che fanno parte di questo percorso infatti colgono il cambiamento estetico di oggetti e arredi, nel nome della libertà, dell’individualismo e dell’eclettismo.
Ne sono un esempio le ceramiche di Pollini Home che presenta la sua nuova collezione “Beyond the edge”. Scelti dalla direzione artistica di Superstudio Più, i nuovi prodotti sapranno sorprendere per l’inaspettato impiego del grès porcellanato. La collezione infatti è stata realizzata applicando un innovativo processo di termoformatura alle lastre in grès di grande formato, consentendone la curvatura. La collezione è progettata dagli amici Alessandro Mattia e Gloria Gianatti di Sapiens Design Studio, che firmano anche lo spazio espositivo.
Quattro i progetti che calcheranno gli spazi del Superdesign Show firmati dall’azienda reggiana.
La Madia di Pollini Home è un arredo elegante ed essenziale nelle forme, la cui scomposizione dei volumi permette di giocare con diversi abbinamenti materici e cromatici. Il grès flette per creare una sporgenza in corrispondenza dell’apertura, diventando elemento ergonomico.
Il Piatto doccia che sarà presentato si integra nella stanza da bagno in modo da creare un ambiente unico dal design omogeneo.
Il Lavabo è formato da un volume cilindrico suddiviso in tre parti interamente realizzato in grès porcellanato curvato e attrezzato con accessori metallici che orbitano intorno al corpo centrale.
La Seduta modulare sfrutta le potenzialità della tecnica di curvatura del gres porcellanato. L’essenzialità dei volumi che la compongono permette di generare diversi abbinamenti materici e cromatici.
L’evento di Tortona, che negli anni è divenuto tappa fissa per orde di design addicted, promette di stupire. Non vedo l’ora di incontrare nuovamente persone e realtà note e di lasciarmi ispirare da nuove scoperte.
